Formazione 80

Erasmus Plus CyberFairness
Partner di progetto
- Wetek Berlin gGmbH, DE
- Associazione Formazione 80, IT
Prodotti del progetto
- Analisi di Buone prassi e metodologie
- Linee guida per l’alfabetizzazione e l’educazione digitale
Destinatari del progetto:
- Docenti/Formatori
- Educatori
- Operatori Sociali
- Animatori di Giovani
Il progetto prevede le seguenti fasi di ralizzazione
- Fase 1 – Ricerca e Consultazione
- Fase 2 – Scambio di Buone prassi e metodologie
- Fase 3 – Elaborazione di Linee guda pratiche per educatori
- Fase 4 – Test e Validazione
- Fase 5 – Finalizzazione del prodotto finale di progetto
- Fase 6 – Disseminazione / Pubblicizzazione
Italiano
CyberFairness è un progetto finanziato dall’Agenzia nazionale Tedesca nell’ambio del programma Erasmus Plus KA 210 – Small scale partnership.
Il progetto avviato nel mese di aprile 2024 coinvolge due partner WeTeK Berlin gGmbH and Associazione Formazione 80.
Scopo del progetto è la produzione di linee guida metodologiche per docenti formatori e operatori sociali che lavorano sulle tematiche dell’alfabetizzazione e
dell’educazione digitale e sull’uso consapevole dei media.
Le linee guida forniscono strumenti pratici, conoscenze e metodologie per lavorare con giovani e giovani adulti su temi quali: il cyberbullismo, le fake news,
l’identità digitale nonché il benessere online.
In effetti i media digitali stanno sempre più delineando l’educazione e la vita quotidiana dei giovani che li utilizzano per comunicare, per imparare, per creare e vivere esperienze.
Tuttavia, nel farlo, si espongono a diversi rischi come il cyberbusllismo, la disinformazione, i conflitti d’identità e la sovraesposizione digitale.
Tutto questo rappresenta una notevole sfida non solo a livello individuale ma anche a livello sociale che ci pone una questione fondamentale: come possiamo aiutare i giovani a
navigare lo spazio digitale in modo corretto, con la necessaria consapevolezza e in modo sano?
Qui è dove entra in gioco il progetto Cyberfairness che mira a contribuire a una maggiore giustizia, a una partecipazione attiva, e a una maggiore resilienza nello spazio digitale.
L’obiettivo principale del progetto è quello di sostenere gli operatori che lavorano con i giovani.
La prima parte delle linee guida fornirà il contesto di fondo presentando la rilevanza sociale e gli attuali sviluppi in merito alle tematiche del cyberullsimo,
dell’educazione digitale, e della prevenzione dei rischi. Questo contribuirà a comprendere il fenomeno del cyber bullismo, ad essere aggiornati sui recenti sviluppi
della ricerca e a sostenere e sensibilizzare i giovani, includendo anche gli aspetti legali, l’impatto emotivo, le strategie più efficaci e le indicazioni sulla
collaborazione con altri enti ed istituzioni.
Nella seconda parte verranno selezionale tre aree di apprendimento dal Quadro Europeo delle Competenze DigComp 2.2 per le quali verranno proposte attività per supportare
la resilienza digitale, mettere in grado i giovani dei interrogare in modo critico i media, avere un atteggiamento consapevole, e contrastare attivamente le dinamiche distruttive
che possono verificarsi online come ad esempio la manipolazione, il bullismo o il sovraccarico.
Questa guida vuole essere un contributo per una pratica educativa che non soltanto renda più sicuro lo spazio digitale ma anche socialmente più giusto.
Come suggerisce il titolo del progetto, Cyberfairness è più di una competenza digitale, ma è un atteggiamento che sta per un utilizzo consapevole,
meditato e responsabile dei media digitali che tiene in considerazione il rispetto, la correttezza e la protezione di tutte le persone coinvolte.
Rendere consapevoli i giovani all’utilizzo dei media significa anche incoraggiarli ad avere fiducia in sé stessi, a rispettare gli altri e contribuire a
costruire spazi digitali in modo attivo e più giusto.
English
The CyberFairness project has been financed by the German National Agency in the frame work of the Erasmus Plus Programme,
KA 210 Small scale partnership. The project, running since April 2024 and now at its final phase involved a German-Italian partnership
between WeTeK Berlin gGmbH and AssociazioneFormazione 80 and aims at the production of guidelines for trainers,
educators and youth workers on the areas of medial literacy and education.
This guide provides them with practical tools, knowledge, and methods to work with young people on the following topics: cyberbullying,
fake news, digital identity, and digital health.
In fact, digital media increasingly shape the upbringing and everyday lives of young people. They communicate, learn, create, and experience
online – and in doing so, they also encounter risks such as cyberbullying, misinformation, identity conflicts, and digital overload.
These challenges are not only burdensome on an individual level but are also socially relevant. They raise essential questions:
How can we help young people navigate digital spaces with confidence, health, and fairness?
This is where the Cyberfairness project comes in: it aims to contribute to greater justice, participation, and resilience in the digital space.
The main focus is on supporting youth work professionals.
The first part of the guidelines provides the contextual background, presenting the societal significance and current developments surrounding cyberbullying,
media education, and prevention. It helps to understand cyberbullying as a phenomenon, stay up to date with the latest research,
and support and sensitize young people competently in difficult situations. This includes legal aspects, emotional impacts, effective strategies and collaboration
with the right partners and institutions.
In part 2, three learning areas from the European competence framework DigComp 2.2 were selected. They support the development of digital resilience,
enabling young people to critically question media, take a confident stance, and actively counteract destructive dynamics online – such as manipulation,
bullying, or overload. We therefore see this guide as a contribution to an educational practice that not only makes digital spaces safer but also more socially just.
Cyberfairness is more than just digital competence – it is an attitude. It stands for the conscious, reflective, and responsible use of digital media – in the spirit of respect,
justice, and protection for all involved. Empowering young people in their media use means encouraging them to trust themselves, respect others, and actively and fairly shape digital spaces.